Interventi
per la ragade anale
Gli interventi pi? accreditati per la cura definitiva della ragade anale
sono essenzialmente tre: la sfinterotomia
laterale, l'anoplastica
e la dilatazione
controllata con palloncino.
Sfinterotomia
laterale
Dal momento che la ragade anale si forma a causa della contrazione patologica
dello sfintere anale (cio? del muscolo che avvolge il canale anale), il
fine di questo intervento ? quello di eseguire una piccola sezione dello
sfintere interno dell'ano e permettere allo sfintere stesso di rilasciarsi
in modo che la ragade possa finalmente guarire. Non sono necessari
punti di sutura.
L'intervento, se eseguito da specialisti, non compromette assolutamente
la continenza anale al contrario di quanto viene erroneamente creduto.
Si esegue in anestesia locale, la procedura dura 10-15, minuti il paziente
pu? tornare a casa dopo alcune ore, il decorso postoperatorio non ? particolarmente
doloroso nei giorni seguenti l'intervento. Le prime defecazioni
saranno senz'altro meno fastidiose delle precedenti e non sono necessarie
medicazioni. Si torna al lavoro dopo due-tre giorni e alle
attivit? sportive dopo una settimana.
Anoplastica
Questo intervento parte dal presupposto che non ? necessariamente obbligatorio
eseguire una sezione dello sfintere per guarire dalla ragade o per lo
meno si pu? eseguire con una minima sezione dello stesso. La
cosa principale invece ? l'asportazione della ragade che viene poi ricoperta
dalla mucosa stessa del paziente con una piccola plastica e l'apposizione
di sottili punti riassorbibili che si eliminano spontaneamente senza doverli
rimuovere. La durata dell'intervento ? di 10-15 minuti e i
tempi di recupero sono di una settimana. Anche questo intervento ? poco
doloroso e viene eseguito soprattutto quando lo sfintere non ? molto contratto,
quando insieme alla ragade esiste una compromissione della cute intorno
alla ragade stessa o quando l'ano ? particolarmente ristretto. Non
ci sono rischi di incontinenza.
Dilatazione
controllata con palloncino
Questo tipo di intervento si esegue con un palloncino che ha la possibilit?
di dilatare lo sfintere senza sezionarlo e quindi senza pericolo di lesioni
per lo sfintere stesso. Un palloncino di gomma viene inserito,
in anestesia locale con sedazione, dentro il canale anale ed ? gonfiato
a pressione controllata. Lo sfintere viene cos? dilatato per
5 minuti e viene vinto l'ipertono sfinteriale, vera causa del persistere
della ragade. Dopo un'ora il paziente pu? essere dimesso e
pu? tornare a casa. I risultati di tale metodica sono di guarigione
nel 95% (contro il 97% della sfinterotomia). Nei pochi casi
di insuccesso pu? essere ripetuto. Il vantaggio ? chiaramente
quello di preservare la funzionalit? sfinteriale senza timore di creare
incontinenza.